A chi è rivolto
A tutti i cittadini.
Descrizione
Il Servizio di Protocollo Informatico provvede alla registrazione di tutti i documenti in arrivo ed in partenza da e per tutti gli uffici comunali ed alla loro distribuzione all’interno del Comune. È uno Strumento di comunicazione e registrazione documentale, che consente una distribuzione più veloce della corrispondenza e permette l’eliminazione del materiale cartaceo.
Dal 1° gennaio 2004 il Decreto del Presidente della Repubblica n° 445 del 28 dicembre 2000 ha imposto la protocollazione dei documenti informatici, trasmessi per via telematica, attraverso l’istituzione della casella di posta istituzionale certificata. Allo scopo viene riconosciuta la validità legale della firma digitale di cui ogni utente può essere provvisto (Legge 15 marzo 1997 n° 59 articolo 15).
Le Amministrazioni Pubbliche devono anche garantire la cosiddetta interoperabilità, in quanto ogni Ente deve essere in grado di scambiare documenti informatici e relativi dati di protocollo con i sistemi di altri Enti. Il nuovo sistema punta ad incentivare gradualmente la sostituzione del materiale cartaceo con la posta elettronica sia al proprio interno che all’esterno nei confronti degli altri Enti pubblici e dei privati.
Descrizione
Il protocollo informatico garantisce lidentificazione e loriginalità del documento tramite posta certificata e firma digitale.
Come fare
Il Comune, in base alla normativa vigente, ha avviato, a partire dal 1° gennaio 2004, il servizio di Protocollo Informatico. Il Comune è dotato di firma digitale e di casella di posta istituzionale certificata, che garantisce l’identificazione e l’originalità del documento e consente l’emissione di una apposita ricevuta di recapito. Tutti i documenti soggetti a registrazione possono essere inviati al seguente indirizzo: asigliano.vercellese@ruparpiemonte.it.
La corrispondenza così pervenuta, è immediatamente protocollata e trasferita all’Ufficio competente, senza alcun dispiego di materiale cartaceo. Per garantire l’originalità della corrispondenza, l’utente deve fornirsi di firma digitale da richiedere agli Enti certificatori. Si ricorda allo scopo che: “Gli atti, dati e documenti formati dalla Pubblica Amministrazione e dai privati con strumenti informatici e telematici, i contratti stipulati nelle medesime forme, nonché la loro archiviazione e trasmissione con strumenti informatici sono validi e rilevanti a tutti gli effetti di legge” - Legge 15 marzo 1997 n.59 art. n.15.
Cosa serve
Un dispositivo collegato a Internet.
Cosa si ottiene
Il Comune fornisce al cittadino un servizio informatico per certificare i documenti.
Tempi e scadenze
Il servizio non ha scadenze.
Quanto costa
I costi dipendono del provider d’internet del cittadino.
Accedi al servizio
Il servizio è disponibile nella sede dell'ufficio
Condizioni di servizio
Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, legga i termini e le condizioni di servizio.
Contatti
Argomenti:Pagina aggiornata il 15/10/2024